Alternanza scuola lavoro metti una mattina al Polo e fioccano le idee
Mettete 30 giovani menti nell’auditorium dell’Incubatore, e chiedete loro se hanno un’idea…passati i primi minuti di imbarazzo ne vengono fuori diverse ed interessanti, ed ecco che la Mattinata full-Immersion al Polo Tecnologico per gli studenti dell’ ISIS Fermi di Bibbiena inserita nel programma del progetto alternanza scuola-lavoro, si accende di entusiasmo.
Dopo aver introdotto la storia del Polo e spiegato quanto sia importate il networking, i servizi e le strutture dedicate alle imprese, e in particolare quello dell’incubazione, per chi vuole sviluppare la propria idea trasformandola in business,i ragazzi hanno ascoltato la storia di Giacomo Bosio, startupper e fondatore di beeapp che ha raccontato loro come, finiti gli studi, abbia deciso di investire su se stesso e si sia messo in gioco per trasformare la sua idea in impresa, dando anche qualche suggerimento ad hoc.
Ma lo scopo della visita non doveva esser solo quello di ascoltare, e così nella seconda parte della mattinata, i ragazzi sono diventati i veri protagonisti. E’ stato chiesto loro di mettersi in gioco proponendo un’idea d’ impresa in cui avrebbero voluto cimentarsi.
Fatta la scrematura tra le varie idee presentate , ne è stata scelta una, a cui è seguita una simulazione. Monica Forconi tutor dell’ Incubatore d’Impresa ha illustrato agli studenti le varie attività che normalmente vengono seguite dalle startup nel percorso di incubazione e li ha accompagnati nei loro step “virtuali” affinchè anche la loro idea potesse presentarsi come una vera e propria attività di business.
Una simulazione utile per far capire come le varie competenze professionali, programmazione, marketing, amministrazione ecc possano essere utili nell’avvio d’impresa, e nelle quale i ragazzi si sono così calati così fortemente che chissà, magari, vista anche la forte inclinazione dell’istituto Fermi nell’attenzione e sviluppo delle attività legate al progresso tecnologico e scientifico, tra qualche tempo non venga presentata una nuova idea”rivoluzionaria” proprio da questi studenti.
Noi li aspettiamo volentieri, anche perchè il Polo Tecnologico crede fortemente nell’importanza di avvicinare sempre più il mondo della scuola a quello del lavoro incrociando percorsi educativi e competenze, ma sopratutto nell’incentivare e promuovere la cultura dell’innovazione, e magari…chissà la prossima volta l’idea non sarà più solo una simulazione.
Foto di gruppo per gli studenti e gli insegnanti delle III e IV dell’ ITIS Fermi di Bibbiena (AR)
