Bando Eurostars 3 CoD 4 – Innovative SMEs – Sostegno alle PMI Innovative
Nell’ambito dell’iniziativa europea Innovative SMEs, è stato pubblicato il bando Eurostars 3, che ha l’obiettivo di offrire un finanziamento a specifici soggetti giuridici, intenzionati a collaborare in progetti di ricerca e sviluppo finalizzati alla creazione di prodotti, processi o servizi innovativi, da commercializzare. In questo modo, andrà a rafforzarsi il sostegno alle piccole e medie imprese, tessuto fondamentale per l’economia europea, con il loro ruolo chiave nella sfida delle transizioni gemelle, ovvero quella digitale e ambientale, anche in un’ottica di Industria 4.0.
Eurostars 3 è co-finanziato dall’Unione Europea come parte della Partnership Europea Innovative SMEs. Poiché si tratta di uno strumento congiunto, tra gli Stati e l’UE, saranno coinvolti anche il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), che provvederanno a gestire la parte finanziaria per le imprese italiane.
Beneficiari
I beneficiari della misura sono:
a) le PMI, le PMI Innovative e le startup innovative;
b) gli organismi di ricerca, purché sia presente almeno uno dei soggetti di cui al punto a);
c) le grandi imprese, purché sia presente almeno uno dei soggetti di cui al punto a).
Inoltre, i progetti possono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del Contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione. Il contratto di rete o le altre forme contrattuali di collaborazione devono configurare una concreta collaborazione, che sia stabile e coerente rispetto all’articolazione delle attività, espressamente finalizzata alla realizzazione del progetto proposto.
Interventi finanziabili e spese ammissibili
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di preponderante sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi che possano essere rapidamente commercializzati in Europa e/o nei mercati globali.
Misura dell’agevolazione
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:
a) 50% per i costi inerenti le attività di ricerca industriale;
b) 25% per i costi inerenti le attività di sviluppo sperimentale;
fino a un massimo di € 500.000,00 per progetto.
Come e quando presentare domanda
Per partecipare ai bandi Eurostars 3 è necessario presentare una proposta progettuale direttamente all’iniziativa Innovative SMEs tramite il seguente sito https://www.eurekanetwork.org/open-calls/.
Trattandosi di un progetto congiunto, sarà necessario presentare la domanda di partecipazione sia al bando europeo che a quello nazionale, con scadenza al 13 aprile 2023.
In aggiunta, i partner italiani che intendono richiedere fondi al Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) o al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) devono verificare eventuali condizioni aggiuntive e integrare le domande sulle piattaforme informatiche dedicate, secondo le specifiche procedure definite dai Ministeri stessi.
La domanda nazionale integrativa deve essere presentata entro la stessa scadenza del bando internazionale, pena la non ammissibilità della domanda.
Per presentare al MISE, la domanda di agevolazioni deve essere presentata in via esclusivamente telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata dgiai.div6@pec.mise.gov.it entro le ore 14.00 del giorno 13 aprile 2023, pena l’irricevibilità. Possono accedere alla fase istruttoria nazionale solo i progetti di ricerca e sviluppo presentati secondo le modalità di cui sopra e che hanno superato la selezione a livello transnazionale effettuata sulla base della graduatoria scientifica e dei fondi disponibili.
Dopo la chiusura dello sportello, partirà un’istruttoria, molto veloce, che prevede una verifica di ammissibilità (entro la successiva settimana), una verifica della fattibilità legale e finanziaria e una valutazione da parte di esperti indipendenti (tutto entro fine maggio 2023), con le graduatorie pubblicate entro fine giugno 2023.
La valutazione del progetto verterà su una serie di criteri: in linea generale, i commissari terranno conto della qualità e dell’efficienza del progetto, analizzando anche la validità del consorzio e il valore aggiunto conferito dalla cooperazione transfrontaliera, alla luce dei costi, che dovranno comunque essere ragionevoli.