
Taiao: la startup che unisce sostenibilità e gamification
Nel nostro incubatore ospitiamo realtà innovative che cercano di portare nuove soluzioni a sfide attuali con un approccio creativo e concreto. Tra queste, Taiao, una startup che punta a promuovere benefici ambientali e sociali attraverso un approccio ludico basato su contest fotografici e intrattenimento.
Abbiamo intervistato il CEO, Marco Grossi, nell’ambito della nostra rubrica #vitadastartupper, per conoscere meglio la sua visione, l’idea alla base del progetto e le sfide che il team sta affrontando.
Dai giochi alla sostenibilità: il percorso di Marco Grossi
Marco Grossi ha un background economico e finanziario ed è da sempre un grande appassionato di giochi. Questa passione, unita alla crescente attenzione per la sostenibilità, lo ha spinto a fondare Taiao, con l’obiettivo di avvicinare le persone ai temi ambientali in modo coinvolgente e accessibile.
“Il mondo della sostenibilità è complesso, c’è molto rumore e spesso manca un’attenzione che porti i consumatori a compiere scelte consapevoli. Taiao nasce per colmare questa lacuna, rendendo il tema della sostenibilità un’esperienza divertente e interattiva.”
Come funziona Taiao?
L’idea alla base di Taiao è la gamification: l’app propone contest fotografici mensili a tema sostenibilità. Gli utenti possono partecipare caricando una foto e votare quelle degli altri.
✔ Ogni mese un tema diverso, ad esempio l’acqua, gli alberi o il riciclo.
✔ Due fasi del contest: nella prima metà del mese gli utenti caricano le loro foto, nella seconda votano le opere migliori.
✔ Premi in gift card green per i vincitori.
✔ Meccanismo competitivo e cooperativo: ogni voto assegnato accumula “semi” virtuali che possono essere convertiti in azioni concrete per l’ambiente.
“Non volevamo solo creare un gioco, ma uno strumento che incentivasse azioni positive. Partecipare a un contest su Taiao significa contribuire a un impatto reale.”
Il modello di business e il ruolo delle aziende
Oltre agli utenti, Taiao coinvolge anche le imprese: i contest possono essere sponsorizzati da aziende sensibili ai temi ambientali e sociali.
“Le sponsorship rappresentano il nostro modello di business principale, ma stiamo esplorando anche altre soluzioni, come l’integrazione di contenuti sponsorizzati e collaborazioni con enti educativi.”
Le sfide per il futuro
Dopo un anno di sviluppo, Taiao ha già lanciato la sua prima versione dell’app e i primi contest. Ora, la priorità è ampliare la base utenti e attrarre investitori per supportare la crescita della startup.
“Desideriamo trovare investitori in linea con le finalità del progetto: intercettare persone sensibili alla sostenibilità, soprattutto tra i più giovani, e costruire una community sempre più attiva con l’obiettivo di creare un punto di incontro tra domanda e offerta nel settore della sostenibilità.”
Dal Premio 2031 al Polo Tecnologico di Navacchio
Taiao è entrata nell’incubatore del Polo Tecnologico grazie alla selezione del Premio 2031, un’importante competizione per imprese innovative. Per Marco, questa è anche una sorta di ritorno a casa:
“Sono cresciuto a pochi passi da qui, quindi essere riuscito a entrare al Polo è un primo passo che mi rende davvero orgoglioso. Spero che da Navacchio possiamo espanderci e portare Taiao in tutto il mondo!”
Il significato di Taiao
Il nome della startup deriva dalla lingua maori e significa “ambiente”, un omaggio ad una cultura che ha sempre avuto un forte legame con la natura. Anche il logo richiama la teoria del libro L’economia della ciambella, che rappresenta il delicato equilibrio tra crescita economica e sostenibilità ambientale.
Ringraziamo Marco Grossi per aver condiviso con noi la sua esperienza e per essersi messo in gioco in questa intervista. Se anche tu vuoi scoprire Taiao e sperimentare un nuovo modo di affrontare la sostenibilità, dai un’occhiata ai loro contest e lasciati coinvolgere!