La polpetta speciale per il cane. La storia di XoXoPeter

Sulla carta le chance di riuscire sembravano poche. “Donna, 59 anni, provenienza da altro settore. Mi sono occupata per oltre 30 anni di strategie aziendali nel settore moda – racconta Luisa Ricco, fondatrice di XoXoPeter, start up innovativa del settore pet – poi nel 2020 progetto una nuova sfida, lontana dal mio campo. Mi piace studiare e guardare le cose da punti di vista sempre nuovi. Volevo farlo per loro!”. Così è stato: XoXoPeter viene fondata 2022 ed è appena apparsa sul mercato. Ha partecipato e vinto bandi di finanziamento. L’impresa produce un cibo ‘speciale’ per cani, ha un laboratorio a Carmignano, vicino a Prato in Toscana, e lavora su ordinazione per evitare sprechi alimentari.

In cosa consiste il progetto e come è nato?
L’idea è nata nella mia mente tre anni fa durante il Covid e le lunghe passeggiate fatte nel bosco col mio cocker Peter. Ho iniziato a chiedermi di cosa fossero fatte le crocchette che diamo ai nostri animali. Noi proprietari vogliamo alimentare bene il cane, sapere cosa mangia. A volte mi ripenso persa tra gli scaffali pieni di offerte per tentare di capire cosa c’era dentro quel prodotto, prima di comprare: è difficile, le etichette mancano di trasparenza. Ho pensato a fare un cibo semplice, che tutti conosciamo, che si vedesse immediatamente cosa è e lo si sentisse dal profumo: la polpetta. Carne macinata, verdure, con o senza cereali equilibrati in ricette studiate da un professore veterinario specializzato in nutrizione animale. Ingredienti di ottima qualità, cotti in forno a bassa temperatura, in modo che mantengano le proprietà organolettiche, ed essiccati così da durare due mesi. L’ho ‘sperimentata’ sul mio cane, per capire se era appetibile, che però non è attendibile essendo un mangione. Allora mi sono rivolta ad amici e conoscenti con cani dai gusti difficili. Ha funzionato, la mia polpetta piace, ed è altamente digeribile.

Qual è il servizio innovativo che dà XoXoPeter?
Consente di passare dal cibo industriale a quello artigianale. La nostra non è una crocchetta migliore; la polpetta è un prodotto diverso, innovativo e di qualità. Siamo sul mercato da poco e stiamo avendo successo grazie al passaparola e alle fiere a cui stiamo partecipando. E anche grazie a collaborazioni come quella con ‘Linea curva’, una associazione di addestratori di cani a Milano, professionisti del settore di cui mi è piaciuto l’approccio che hanno con l’animale. Perché alla base di qualsiasi scelta positiva per i nostri piccoli amici, che sia l’alimentazione, la cura, lo sport, c’è una relazione indissolubile dove l’affetto è un investimento con un ritorno altissimo, e solo un cane può dartelo in quel modo.

Come è composto il team?
Io sono l’unica socia e fondatrice dell’impresa, per il momento. A lavorare per il progetto con me ci sono un nutrizionista, un biologo, che si occupa di sicurezza alimentare e messa a punto del prodotto. Ho una collaboratrice per la parte produttiva e un creativo per la parte grafica e il packaging.

In che fase della start up siete e quali sono i progetti per il futuro?
Sta andando tutto bene e c’è entusiasmo intorno al nostro progetto. Dobbiamo continuare a lavorare per acquisire la fiducia delle persone e il modo migliore è il contatto diretto. Le persone vogliono sapere chi c’è dietro al prodotto che comprano per il loro cane. Quindi pensiamo di iniziare la distribuzione diretta al pubblico, poi in futuro anche nei negozi. Stiamo studiando una ricetta vegetariana della polpetta, fatta con uova e ricotta, e poi vogliamo proporre alcuni snack salutari. Ho in mente di aprire un canale di dialogo così che il pubblico possa rivolgersi al nostro nutrizionista e al veterinario per domande e consigli e tante altre iniziative per aumentare la vicinanza ai nostri clienti.

Susanna Bagnoli

CHIUDI
Graphic design & Web development
Content Strategy
Produzione contenuti multimediali