Premio Innovazione 2018, tra i premiati ABzero, Adatec e IVTech del Polo Tecnologico di Navacchio

Lunedì 17 dicembre, nella sala delle Feste di Palazzo Bastogi del Consiglio Regionale, sono stati proclamati i vincitori del “Premio Innovazione Toscana 2018”.

Firenze – Robotica, tecnologie per la nautica, agricoltura di precisione, nuove tecnologie per la sanità: in Consiglio regionale si è tenuta la cerimonia per la proclamazione e la premiazione dei vincitori del Premio Innovazione Toscana 2018.

Una nuova Idea fa grande anche il più piccolo degli uomini…questa la frase che incarna lo spirito di questo premio che ha l’obiettivo di far emergere progetti ed esperienze imprenditoriali di successo che, nel corso dell’ultimo biennio, si siano adoperati per il rafforzamento delle radici e delle filiere locali, valorizzandole ed attualizzandole sia nelle produzioni sia nei progetti, e si siano distinti per aver coniugato ricerca, innovazione e risultati economici, nonché per aver contribuito allo sviluppo del territorio toscano attraverso una crescita quantitativa e qualitativa delle proprie attività e una forte attenzione alla creazione e al mantenimento dell’occupazione, con particolare riferimento all’ occupazione giovanile e di giovani laureati.

Start up innovative, ricerca e sviluppo, brevetti e una sezione speciale per l’innovazione 4.0 queste le sezioni del Premio Innovazione Toscana. Ai vincitori delle quattro categorie, va un premio di 15mila euro; 5 mila euro al secondo classificato in ogni categoria e al vincitore del premio speciale ‘Impresa giovanile’.

Tra le aziende premiate anche imprese e startup del Polo Tecnologico di Navacchio: Abzero startup del nostro incubatore e  impresa spin-off della Scuola Sant’Anna di Pisa è andato il Premio speciale ‘Impresa giovanile’ , con il progetto ‘Abzero #undroneperlavita’: ABzero è il primo drone sul mercato mondiale a fornire servizi per la salute relativi al trasporto di sangue ed emoderivati anche in ambito cittadino monitorando allo stesso tempo la qualità del bene trasportato. ‘Ivtech srl’ impresa del Polo e spin-off dell’Università di Pisa si è aggiudicata il primo premio categoria ‘Brevetti’, con il progetto ‘MultiDyn: la nuova generazione dei modelli in-vitro’: MultiDyn (MID), nome dell’invenzione, “consente di unire i vantaggi legati all’utilizzo di bioreattori allo standard dimensionale delle piastre multi-pozzetto, supporti ben noti a chi sviluppa modelli in-vitro”.  Il secondo premio della categoria a ‘Ricerca e sviluppo  è andato ad un’altra azienda del Polo, anche lei spin-off dell’Università di Pisa:  Adatec sensing & automation srl,  per il progetto ‘Sense’.

Ed ecco le altre imprese che sono state premiate : Il primo premio nella categoria ‘Start up innovative’ è andato all’azienda Seares srl, di Lucca, per il progetto di un sistema di ormeggio con generazione di energia: il sistema coniuga la necessità di smorzare le oscillazioni dell’imbarcazione, sottraendo energia, con il bisogno di mantenere cariche le batterie del motore e dei servizi, che tendono a scaricarsi nei lunghi periodi di inutilizzo, mediante un semplice dispositivo modulare di generazione elettromagnetica. Il secondo premio è stato assegnato a IngeniArs srl, di Pisa, per il progetto ‘Spacefiber IMPLementation design & test Equipment’.

Per la categoria ‘Ricerca e sviluppo’ il primo premio è andato all’azienda DroneBee, di Firenze, per il progetto ‘DroneBee – Agricoltura Intelligente’: tecniche innovative di agricoltura 4.0 (o agricoltura di precisione) per massimizzare la resa abbattendo costi e l’impatto ambientale dovuto a sprechi di pesticidi e concimi.

Nella categoria ‘Brevetti’ il secondo premio è andato all’azienda Fotosintetica & Microbiologica srl, di Firenze, con il progetto ‘Algae Green Farm’.

Nella categoria ‘Impresa 4.0’, primo premio a Mediate srl, azienda spin-off della Scuola Superiore di Sant’Anna, a Pisa, per il progetto CUBot : CUBot è un’unità di controllo versatile e modulare che facilita la creazione di piattaforme robotiche complesse in cui un’ampia varietà di sensori e attuatori sono integrati e messi in comunicazione con un basso tempo e quindi costo di installazione ed utilizzo. Secondo Premio all’azienda Zucchetti Centro Sistemi spa, di Terranuova Bracciolini (Arezzo), con il progetto SIMS – Smart Integrated Match.

Quest’anno i progetti presentati sono stati 58, hanno partecipato anche medie e grandi aziende. «Abbiamo visto tante nuove idee, progetti molto innovativi, si è fatta avanti la Toscana che scommette sul futuro», dice Mazzeo di fronte alla platea degli imprenditori, molti giovani, che hanno partecipato al bando. Ricorda l’idea alla base del premio ‘Innovazione Toscana’: «Utilizzare risorse derivate dai risparmi sui costi della politica e metterle a disposizione di chi vuole investire e rendere più competitiva la nostra regione. Fare impresa oggi è difficile – prosegue Mazzeo – in un momento di crisi come questo. Noi siamo al fianco di chi ci prova, accendiamo una scintilla per dare il segno che la Toscana scommette sul futuro. Non ci fermiamo qui».

Una visione verso il futuro condivisa dal presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, che riconosce l’impegno di Mazzeo nella creazione di questo premio. «Il fatto che qui ci siano Confindustria, Confartigianato, Anci, le associazioni di categoria, dimostra che l’iniziativa nasce sempre più dalla sinergia del mondo delle categorie economiche rappresentative e le istituzioni. Sono sempre stato contrario a iniziative della politica che tendano a saltare i corpi intermedi», aggiunge il presidente dell’Assemblea toscana.

 

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