Problem solving e innovazione per rispondere ai bisogni del cliente. Intervista ai fondatori di Qbitsoft

Tra le startup che sono entrate da poco a far parte del nostro Incubatore d’impresa ce n’è una fondata da due giovani ingegneri informatici che puntano a sviluppare la piattaforma di riferimento per le nostre vacanze al mare, rispondendo con capacità di problem solving e innovazione ai bisogni di digitalizzazione degli stabilimenti balneari.

Parliamo con Salvatore Cunsolo e Pierpaolo Grimaldi, fondatori di Qbitsoft.
Ecco cosa ci hanno raccontato Salvatore e Pierpaolo della loro #vitadastartupper.

Vi chiedo di presentarvi, in 20 parole o poco più
Salvatore Cunsolo e Pierpaolo Grimaldi. Siamo due ingegneri informatici con il pallino per i progetti innovativi. Ci siamo conosciuti tra i banchi dell’università e ci siamo sempre tenuti in contatto, anche una volta conclusi gli studi e avviata la nostra attività professionale, fino alla scelta di fondare insieme Qbitsoft.

Cosa vi ha spinto a fondare Qbitsoft?
S: L’idea di sviluppare Summer Booking, una piattaforma per stabilimenti balneari, e l’ambizione di diventare il sito di riferimento per gli stabilimenti balneari e più in generale per le vacanze estive. La mia famiglia ha uno stabilimento balneare da diversi anni, quindi conosco bene i problemi e le esigenze di gestione e di visibilità di questo settore. Ho progettato insieme a Pierpaolo Summer Booking proprio per rispondere a queste esigenze in modo economico, efficace e digitale.

P: Ho sempre avuto il sogno di dar vita a una startup. Ci avevo già provato quando ero ancora minorenne, sviluppando un social network basato sulle magliette. Per varie problematiche il progetto non è andato avanti, ma la voglia di riprovarci è rimasta. Quando Salvatore mi ha raccontato di Summer Booking, ho intuito che fosse il progetto giusto da cui partire per realizzare la nostra startup, portando le mie competenze anche nell’ambito della consulenza ad altre realtà aziendali.

Con Summer Booking che soluzioni proponete ai gestori degli stabilimenti balneari?
S: All’interno della nostra piattaforma daremo visibilità a tutti gli stabilimenti balneari europei. Tra questi, gli stabilimenti che sceglieranno di unirsi al nostro progetto potranno gestire interamente online – tramite app e sito web per i clienti e un apposito gestionale per i gestori – le prenotazioni di ombrelloni e di tutti gli altri servizi che offrono ai loro clienti. Inoltre, chi sceglierà anche il nostro totem potrà automatizzare completamente le prenotazioni e i pagamenti anche all’interno dello stabilimento.

Oltre a questo progetto ne state sviluppando altri?
P: Abbiamo sviluppato e continuiamo a sviluppare parallelamente a Summer Booking altri prodotti web sulla base delle richieste di consulenza che ci arrivano dal mercato. Tra questi, ad esempio, c’è un sistema di videoconferenza con ologrammi che abbiamo sviluppato per un ente svizzero. Ci piacciono le sfide e i progetti più ambiziosi nei quali possiamo confrontarci con nuove tecnologie, con la nostra abilità di problem solving e con la nostra capacità di trovare soluzione innovative a problemi non ancora risolti.

Rispetto alla vostra tabella di marcia, che impatto ha avuto la pandemia sulla vostra attività?
S: La pandemia ci ha un po’ rallentato nella creazione della startup. L’iter burocratico avviato a febbraio 2020 è andato un po’ a rilento e abbiamo potuto costituirci effettivamente a giugno.

P: Tuttavia, la risposta che abbiamo avuto dal mercato è stata da subito molto positiva: a nostro parere, questo è in parte dovuto al fatto che la pandemia ha acuito il bisogno di modernizzarsi e adottare soluzioni informatiche sentito da diverse realtà che finora erano rimaste fuori dal processo tecnologico.

Guardando al breve termine, quali sfide vedete di fronte a voi?
S: La principale sfida nel breve periodo è far diventare Summer Booking il portale di riferimento per chi vuole fare le vacanze al mare. L’altra sfida, un po’ più sul medio termine, è quella di diventare gli specialisti del 3D e della realtà aumentata, tecnologie su cui già ci stiamo specializzando e che in futuro vorremmo implementare ancora di più nei nostri progetti.